Esistono centinaia di ceppi di Escherichia Coli ed alcuni di essi sono inoffensivi, ad esempio quelli che colonizzano l’apparato digerente degli esseri umani e di altri animali a sangue caldo, questi ceppi fanno infatti parte della flora batterica intestinale e sono indispensabili per la nostra salute.
L’E. Coli O157:H7 è in grado di produrre uno o più tipi di tossina (veleno) che possono danneggiare seriamente le mucose dell’apparato digerente e i reni.
Sintomi
L’Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine (STEC) può causare i seguenti sintomi:
- Nausea
- Forti crampi addominali
- Diarrea acquosa o con forte presenza di sangue
- Affaticamento
Il batterio STEC è anche in grado di provocare febbre lieve o vomito. I sintomi solitamente si presentano da 2 a 5 giorni dopo l’ingestione dell’alimento contaminato o della bevanda contaminata. I sintomi possono durare anche per 8 giorni, poi la maggior parte dei pazienti guarisce completamente.
Trasmissione
L’Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine (STEC) si trasmette mediante consumo di alimenti o bevande contaminati, il Dipartimento per la sicurezza alimentare e per il servizio di prevenzione nell’agricoltura degli Stati Uniti offre un elenco di prodotti alimentari contaminati dai ceppi pericolosi; tra gli alimenti e le bevande che in passato hanno determinato epidemie di Escherichia Coli con maggior frequenza ricordiamo:
- Hamburger crudi o cotti male
- Salame
- Spinaci, lattuga, germogli
- Latte, succo di mela, sidro non pastorizzati
- Acqua contaminata, proveniente dai pozzi o dalle superfici frequentate dagli animali
L’Escherichia Coli produttore di Shiga-Tossine può anche contaminare l’uomo in seguito a:
- Mani non lavate bene con acqua e sapone, dopo il contatto con un animale infetto o con escrementi di animali. Il contatto si può verificare nelle fattorie, negli zoo, nelle fiere o persino nel vostro cortile di casa
- Mani non ben lavate con acqua e sapone dopo il contatto con una persona infetta
- Ingestione di acqua non clorata o non ben clorata in piscine contaminate da feci umane
- Immersione in acqua anche minimamente contaminata da liquami
- Consumo di alimenti, acqua o ghiaccio contaminati
Diagnosi
I Centri per il controllo e la prevenzione della malattie consigliano di sottoporre agli esami chiunque manifesti un’improvvisa diarrea con feci contenenti sangue; è possibile usare gli appositi test di laboratorio per individuare l’Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine nei campioni di feci.
Cura e terapia
E’ fondamentale sottoporre alle terapie i pazienti con infezioni da Escherichia coli il prima possibile, soprattutto quelli colpiti dal ceppo produttore di Shiga-tossine (STEC).
Le ricerche non confermano, però, che la terapia antibiotica sia efficace.
Prevenzione
Per prevenire l’infezione da Escherichia Coli produttore di Shiga-tossine (STEC) è consigliabile:
- Lavarsi bene le mani dopo essere andati in bagno o dopo aver cambiato i pannolini del proprio bambino
- Lavarsi bene le mani dopo aver toccato gli animali, le cucce, le gabbiette o qualsiasi materiale contaminato dalle feci degli animali
- Mangiare solo carne e salumi ben cotti, siano essi di vitello, di maiale o di agnello
- Cuocere la carne fino a farle raggiungere una temperatura interna di almeno 71 °C
- Evitare il latte e i succhi non pastorizzati
- Lavare bene la frutta e la verdura prima di consumarle crude
- Evitare la contaminazione incrociata durante la preparazione degli alimenti, lavando bene le mani, le superfici, i taglieri e gli utensili dopo aver toccato la carne cruda
- Tenere la carne cruda lontana dagli alimenti pronti da consumare
- Evitare rapporti oro-anali od altre pratiche sessuali che possano portare alla bocca organi venuti a contatto con la zona anale e perianale