DOMANDA
Gentile Dott. Le scrivo in merito ad un problema che mi porto dietro da due anni e mezzo ogni giorno (più o meno da quando ho iniziato a lavorare, e quindi conducendo una vita sedentaria in ufficio). Si tratta, come mi è stato diagnosticato da ormai molti medici, della sindrome del colon irritabile. Più nello specifico, soffro di forte meteorismo alla fine dei pasti principali, che poi mi porto avanti sia in fase digestiva in maniera acuta, ma anche nella fase post digestiva e quindi in generale per tutta la giornata (giorno più giorno meno). Forte meteorismo accompagnato da borborigmi molto intensi e crampi, laddove non abbia la possibilità di tirare fuori l'aria. Vivo in continuo disagio ed imbarazzo, ed in una continua situazione di tensione sia a livello emotivo che fisico: la pancia mi si gonfia e anche dopo una fettina di carne bianca e un'insalata, senza neanche mangiare il pane, sto malissimo. La mattina, nonostante una colazione mediamente abbondante (h. 7,30) e una merenda (quando mi è possibile per le h. 10.30) soffro continuamente la fame accompagnata a borborigmi continui e rumorosi. La sensazione è di uno stomaco completamente vuoto come se non assumessi cibo da dieci ore. Non ho mai fatto degli esami specifici, se non quelli per la celiachia (esito negativo), ma ho preso diversi farmaci/rimedi sotto prescrizione medica. Ne elenco qualcuno: - debridat + sinaire - carbone vegetale - lassativi osmotici - levopraid - disinfettanti/antibiotici come NORMIX - frequentissimi fermenti lattici L'unica cosa che mi fa stare meglio, è alla mattina assumere una supposta di glicerina in modo da facilitare il transito di ciò che non sono riuscita ad espellere naturalmente. Altra cosa da cui ho tratto beneficio per un periodo è stata l'assunzione del normix. Bevo giornalmente tisane al finocchio, evito cibi pesanti come fritti, lieviti, bibite gasate. bevo pochissimi caffè e ho ridotto drasticamente l'assunzione di glutine. Non so più come fare, la situazione sta diventando invivibile, ed anche a livello lavorativo la concentrazione è abbastanza compromessa. Le chiedo aiuto. La ringrazio.
RISPOSTA DEL MEDICO
Gentile Paziente, abbiamo ricevuto la sua email. La ringraziamo per l’interessamento, e per la ben dettagliata spiegazione di cosa la sta preoccupando, attualmente però per poterla aiutare devo avere la possibilità di visitarla e prendere visione delle indagini che ha effettuato. Se crede può prenotare una visita con al mia segreteria. Cordialità.
