DOMANDA
Buongiorno, vi chiedo un parere sulla necessità di eseguire l'esame di colonscopia a mia figlia. Elisa ha 23 anni e da quando è piccola ha sofferto di stitichezza che è stata affrontata con metodi naturali o con vari tipi di intervento con medicine specifiche da parte della pediatra prima e da parte di medici in seguito. L'esito è stato alternativo, comunque non duraturo. Una ecografia addominale eseguita circa 2 anni fa ha rivelato la presenza di aria nell'intestino e null' altro. Siamo state tranquillizzate e invitate a non fare altro tipo di indagine. La familiarità è presente nella famiglia di mio marito, suocera e fratello. Dal mese di febbraio Elisa ha notato oltre all'acuirsi della stitichezza, la presenza di perdite di sangue rosso vivo nelle feci e su indicazione di una dottoressa olandese (Elisa è in olanda per seguire un master) ha assunto ogni giorno la seguente medicina: Sandoz Psylliumvezels Orange Suikervrij. L'assunzione ha migliorato la consistenza delle feci ma la presenza del sangue è persistente. Elisa non ha dolore di alcun tipo. Al controllo di oggi la dottoressa le ha consigliato di eseguire la colonscopia provocando preoccupazione ed agitazione. Vogliamo andare in fondo alla situazione ed essere sicuri di fare tutto ciò che è necessario. Aspetto un vostro parere e vi ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA DEL MEDICO
In considerazione della specifica situazione da lei fornita, riterrei senz’altro opportuno eseguire un’attenta e scrupolosa visita specialistica necessaria per eseguire un adeguato approfondimento specialistico. Il tutto per pianificare un adeguato percorso terapeutico utile per la risoluzione delle sue problematiche.