La colonscopia é un esame diagnostico atto ad esplorare le pareti interne del colon per scoprire eventuali lesioni, occlusioni, masse tumorali.
Nello specifico la colonscopia è indicata, sotto prescrizione dello specialista, quando si vuole accertare e quindi diagnosticare la causa di:
- sanguinamento rettale
- dimagrimento senza una apparente causa
- sangue occulto nelle feci
- dolori addominali che appaiono inspiegabili
- quando il test di screening per il tumore del colon retto (test del sangue occulto nelle feci) abbia dato esiti positivi
Ma in dettaglio come viene eseguita la colonscopia?
Per rispondere a questa domanda é dapprima utile fare una piccola premessa circa la preparazione che questo esame endoscopico richiede. Infatti per effettuare la colonscopia è necessario avvalersi delle indicazioni dello specialista circa la preparazione per la stessa affinché il colon risulti pulito e l'esame possa dare la possibilità al medico di visionare correttamente il tratto da analizzare.
La preparazione alla colonscopia richiede due indicazioni fondamentali:
- dieta: alimentazione povera di fibre e ricca di liquidi (ad esclusione dei latticini) con digiuno assoluto nelle 6 ore antecedenti l'esame
- assunzione di specifici farmaci lassativi
In che posizione viene posto il paziente?
La colonscopia generalmente é effettuata in sedazione per permettere un rilassamento totale del paziente ed annullare il fastidio che la sonda inserita nell'ano può causare. Una volta che il paziente si reca dallo specialista (ricordiamo completamente a digiuno da almeno 6 ore), dopo il colloquio con il medico, viene fatto distendere sul lettino, sul lato sinistro, si somministra ora il farmaco sedativo. Una volta che la sedazione è attiva viene inserito lentamente il colonscopio attraverso il quale passerà anidride carbonica per permettere una miglior visualizzazione delle pareti intestinali. All'interno del colonscopio é possibile introdurre anche attrezzi chirurgici per asportare eventuali polipi, o prelevare una parte di tessuto per la biopsia. Una volta terminato l'esame (15 min circa, anche se il tempo può aumentare se vi é la necessità di intervenire chirurgicamente) viene rimossa la sonda e atteso il risveglio del paziente (sempre supervisionato dal personale sanitario che tiene sotto controllo i parametri vitali).
Essendo un esame svolto in sedazione non risulta fastidioso, si possono verificare, solo una volta terminato, dei piccoli crampi e del gonfiore addominale che andrà scemando spontaneamente. É opportuno, finché non viene smaltito completamente il farmaco sedativo, non mettersi alla guida.
N. B. Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi puramente informative e NON sostituiscono il parere di un medico.