DOMANDA
Salve dottore, mi chiamo Marco, ho 37 anni e le scrivo dalla provincia di Brescia. Ci siamo sentiti in diverse occasioni su Medicitalia.it Ad oggi mi è stato diagnosticato uno svuotamento gastrico estremamente rallentato (tempo di dimezzamento 450 minuti) e una grave alterazione della motilità gastrointestinale (tramite manometria gastrointestinale). Attualmente mi sto sottoponendo ad un percorso diagnostico presso il Sant'Orsola di Bologna, dove mi dovrei sottoporre a colonscopia tra pochi giorni. Ho ottenuto di prepararmi tramite l'assunzione di Citrafleet, ma temo la procedura per moltissime ragioni: la debolezza (vengo da mesi di diarrea acuta e sono piuttosto affaticato), il fatto di doversi preparare il giorno prima in totale solitudine e, soprattutto, uno stomaco che non sopporta nemmeno l'acqua o semplici tisane. La mia domanda è: se scegliessi di venire al San Giuseppe per sottopormi a colonscopia con colon wash, dovrei comunque essere accompagnato o potrei alloggiare in città e rientrare il giorno successivo ed eseguire il tutto autonomamente (mia madre è molto anziana e non può assistermi)? Per me sarebbe fondamentale poter sottopormi a tale esame con il minor disagio possibile. Grazie mille per l'attenzione. Saluti.
RISPOSTA DEL MEDICO
Gentile Paziente, abbiamo ricevuto la sua email. La ringraziamo per l’interessamento. Considerando una leggera sedazione, per maggiore sicurezza, dovrebbe venire accompagnato.