La stanchezza post colonscopia potrebbe protrarsi principalmente nelle ore successive e, in alcuni casi, il giorno dopo l’esame. È importante, dunque, che il paziente venga messo a conoscenza di tutti i possibili effetti collaterali legati al più importante esame che è possibile svolgere per lo screening del tumore al colon.
La colonscopia è una procedura mini invasiva, durante la quale un endoscopio flessibile con una piccola telecamera (colonscopio) viene inserito attraverso l'ano per esaminare l'intestino crasso. Andiamo a vedere quali sono le cause e le soluzioni da adoperare per superare quella sensazione di spossatezza che si verifica dopo una colonscopia.
Perché ci si sente stanchi dopo una colonscopia?
Le ragioni che portano un soggetto a sentirsi fiacco e debole dopo una colonscopia possono essere legate a:
- Sedazione;
- Preparazione;
- Procedura.
In primo luogo, è necessario tenere conto della tipologia di procedura utilizzata per lo svolgimento dell’esame. Infatti, affinché la colonscopia possa essere affrontata e superata senza particolari intoppi sia per lo specialista che per il paziente, sovente si ricorre alla sedazione. Esistono, a tal proposito, due tipologie di sedazione:
- Cosciente;
- Profonda.
Entrambe le sedazioni possono essere causa di stanchezza dopo l’esame. In particolare, la sedazione cosciente prevede l’utilizzo di un anestetico blando e leggero che permette al paziente di non addormentarsi completamente ma, al tempo stesso, di non avvertire dolore nel corso della colonscopia. Con la sedazione profonda, invece, il paziente va incontro all’addormentamento e tornerà cosciente solo al termine dell’esame.
Nelle ore successive alla colonscopia, sia che la procedura venga effettuata in sedazione cosciente che profonda, sarà del tutto normale sperimentare stanchezza. Non a caso, gli specialisti consigliano sempre di presentarsi all’esame insieme ad un soggetto terzo che possa accompagnare il paziente a casa al termine della procedura.
Infatti, soprattutto nelle ore immediatamente successive alla colonscopia, è fondamentale che il paziente si astenga dallo svolgimento di attività che richiedono un elevato grado di concentrazione (come guidare l’auto, per l’appunto).
La stanchezza post colonscopia potrebbe essere figlia anche della dura preparazione alla quale il paziente viene sottoposto nei giorni e nelle ore che precedono l’esame. Ricordiamo che, affinché l’esame possa essere condotto nel migliore dei modi, è necessario prepararsi alla colonscopia seguendo un regime alimentare molto rigido e assumendo dei farmaci lassativi che possano favorire lo svuotamento dell’intestino.
La preparazione può mettere a dura prova il paziente. Inoltre, il fatto di non poter mangiare nelle ore che precedono l’esame è un’altra sfida ardua che, inevitabilmente, causa delle ripercussioni nella fase di recupero post colonscopia. Tra l’altro, bisogna prestare un minimo di attenzione all’alimentazione anche dopo l’esame. In genere, è necessario attendere almeno un paio d’ore prima di poter ricominciare a mangiare.
Ricordiamo, comunque, che esiste una procedura alternativa alla classica preparazione. Prende il nome di colon wash, può essere eseguita il giorno stesso dell’esame, prima della colonscopia, e prevede il lavaggio completo del colon.
Anche ciò che avviene durante una colonscopia può causare stanchezza. Indipendentemente dalla tipologia di sedazione utilizzata, nel corso di una colonscopia lo specialista potrebbe, ad esempio, rimuovere delle escrescenze (polipi). Ciò potrebbe causare un leggero sanguinamento rettale che, a sua volta, potrebbe debilitare da un punto di vista fisico il paziente.
La preparazione, la procedura e la sedazione sono, dunque, le tre principali cause della stanchezza generalmente avvertita dai pazienti dopo una colonscopia. Del resto, l’organismo è stato messo a dura prova dall’azione combinata di questi tre fattori e, dunque, è del tutto naturale che possa volerci qualche giorno (due o tre al massimo) prima di riprendersi definitivamente dall’esame.
Come superare la stanchezza post colonscopia?
Cominciamo col dire che è fondamentale seguire alla lettera le istruzioni e le indicazioni fornite dal professionista e dalla struttura presso la quale è stato effettuato l’esame. In linea generale, è assolutamente consigliato restare a riposo per il resto della giornata e rimandare al giorno successivo qualsiasi attività impegnativa. A tal proposito, è fondamentale:
- Evitare di sollevare pesi o svolgere attività faticose;
- Non guidare o utilizzare macchinari pesanti per circa 24 ore;
- Non assumere alcolici;
Se nel corso della colonscopia sono stati rimossi dei polipi, sarebbe meglio non assumere farmaci antinfiammatori, poiché potrebbero causare sanguinamento. Per quanto concerne l’alimentazione, è importante, ai fini del graduale ripristino delle normali funzioni intestinali, prediligere nelle ore e nei due giorni post colonscopia una dieta liquida o semiliquida nonché cibi ricchi di fibre. Dunque, bere molta acqua, soprattutto se la colonscopia è stata effettuata tramite sedazione, può aiutare l’organismo a metabolizzare l’anestesia.